Sogni ed incubi

Comitato Scientifico di Dorelan

Il sonno è uno processo fondamentale per la vita dell’uomo, infatti grazie ad esso si riescono a mantenere dei buoni livelli di salute fisica e mentale. Gli esseri umani in genere trascorrono circa 16 ore al giorno svegli e 8 ore a dormire. Nel sonno, trascorrono circa 2 ore nella fase REM (Rapid Eye Movement) e 6 ore in sonno non-REM (NREM). Mentre sogniamo, il cervello scorre ciclicamente le fasi del sonno REM e NREM a intervalli di 90 minuti. Gran parte della nostra esperienza cosciente con i sogni riflette i nostri sogni della fase REM (circa il 90%) (Hartman & Zimberoff, 2012). I nostri sogni sono una straordinaria replica della realtà, infatti al loro interno si combinano spesso oggetti, azioni e percezioni con cui abbiamo avuto a che fare durante la fase di veglia.


Come riesce a farci sognare il nostro cervello? Si è pensato per molto tempo che l'ippocampo contribuisse alla generazione dei sogni, in parte a causa della sua stretta associazione con la memoria.
Secondo uno studio, circa la metà di tutti i sogni contiene almeno un elemento proveniente da un'esperienza specifica mentre il soggetto era sveglio. Sebbene questi sogni siano raramente una fedele replica di ogni singolo ricordo, frammenti di varie esperienze recenti si mescolano ad altri ricordi per creare un nuovo sogno. Detto ciò, si potrebbe supporre che i sogni siano creati da quelle regioni del cervello responsabili della memoria (Wamsley, 2020).
Solitamente, i sogni vengono differenziati in sogni positivi e negativi (incubi).


Gli incubi sono stati a lungo discussi nel contesto della salute mentale e negli ultimi anni hanno avuto un grande interesse da parte della comunità scientifica. I disturbi del sonno clinicamente rilevanti sono stati identificati come un fattore di rischio per alcuni disturbi mentali, come depressione e ansia. Gli incubi, definiti come sogni vividi, inquietanti o spaventosi che sono in grado di risvegliare l'individuo, sono una forma comune di parasonnia. Gli incubi si verificano principalmente durante il sonno REM, quindi più comuni durante la seconda metà della notte (Nadorff et al., 2014). Altra tipologia di sogni sono quelli “lucidi”. Nei sogni lucidi un individuo diventa cosciente e consapevole di sognare. I sognatori lucidi sono immersi in uno stato di coscienza che presenta elementi sia di veglia che di sogno. Di conseguenza, i sognatori a volte possono cambiare lo scenario o la situazione dei sogni e manipolare gli eventi come desiderano restando padroni delle loro azioni nel sogno (Stocks et al., 2020).

Bibliografia
Dreamer.” Journal of Heart-Centered Therapies, 15(2), 27–52.
Nadorff, M. R., Lambdin, K. K., & Germain, A. (2014). Pharmacological and non-pharmacological treatments for nightmare disorder. International Review of Psychiatry, 26(2), 225–236. https://doi.org/10.3109/09540261.2014.888989
Stocks, A., Carr, M., Mallett, R., Konkoly, K., Hicks, A., Crawford, M., Schredl, M., & Bradshaw, C. (2020). Dream lucidity is associated with positive waking mood. Consciousness and Cognition, 83(January), 102971. https://doi.org/10.1016/j.concog.2020.102971
Wamsley, E. J. (2020). How the brain constructs dreams. ELife, 9, 9–10. https://doi.org/10.7554/eLife.56211