Editoriale

5 letti per 5 stili

5 letti per 5 stili

Scegliere il letto giusto è un percorso complesso, in cui entrano in gioco diversi fattori, progettuali e stilistici. Oggi ci soffermeremo proprio su questo secondo punto: ci divertiremo ad abbinare cinque tra i letti Dorelan più amati a cinque tendenze d’interni in voga!

Il mio lavoro è quello di progettare interni: lo faccio sempre partendo da moodboard di riferimento in cui cerco di combinare in modo armonico ed efficace le richieste del cliente, le necessità strutturali, le esigenze progettuali e le suggestioni stilistiche. Ciò che farò oggi è immaginare cinque diverse camere da letto, arredate seguendo una moodboard ispirata a cinque stili d’arredo di tendenza: in queste camere inserirò idealmente cinque proposte di design tratte dal catalogo Dorelan.

Eileen: una camera da letto in stile classico contemporaneo

Lo stile classico contemporaneo fonde elementi tipici degli interni neoclassici e dettagli contemporanei più minimali, creando ambienti che appaiono prestigiosi ed eleganti, sofisticati e lussuosi. Chi ama lo stile classico rivisitato in chiave contemporanea predilige linee sinuose e colori tenui, contrasti leggeri e materiali di pregio come marmo o essenze lignee esclusive.

In una camera da letto in stile classico contemporaneo immagino il letto Eileen, con il giroletto alto e la testiera Capitonné che gli dona importanza e raffinatezza. Tra le tante opzioni possibili, lo personalizzerei con piedini in legno e un rivestimento in pelle chiara, a scelta tra le varianti Montana o Taurus.

 

Origami: il letto perfetto per una camera in stile organico

In foto: Circular Sun House di Frank Lloyd Wright

Lo stile organico deve il suo nome a un concept architettonico ideato da Frank Lloyd Wright: nel progettare gli ambienti, secondo questo filone concettuale, deve essere ricercata un’armonica coesione tra uomo e natura, tra interni ed esterni, senza una netta contrapposizione tra i due elementi. Ci si ispira alle forme e agli elementi della natura, privilegiando materiali naturali o riciclati, nel pieno rispetto dell’ambiente. La progettazione ha come obiettivo la creazione di interni luminosi e spazi pratici che siano comodi da vivere e donino benessere e tranquillità.

Come una foglia mossa dal vento, la testiera del letto Origami si piega e accoglie nel riposo rigenerante: mi sembra perfetto per arredare una camera da letto in stile organico, soprattutto se rivestito in cotone riciclato 100% (come il tessuto idrorepellente e antimacchia Brando proposto tra le alternative).

 

Somnia: l’eleganza dell’essenzialità in una camera Wabi Sabi

Lo stile Wabi Sabi arriva dal Giappone ed esalta il valore delle imperfezioni, delle asimmetrie e della semplicità. Minimalista ma accogliente, raffinato ma informale, attento ai dettagli ma rispettoso dei piccoli possibili difetti delle lavorazioni artigianali.

Anche qui, la natura insegna e ispira gli interni, proponendo materiali e colori neutri e rilassanti. Una camera da letto in stile Wabi Sabi la immagino con pareti dalle sfumature polverose e neutre, accogliente, vestita con tessuti naturali come lino e cotone, arredata con mobili semplici, riciclati o vissuti.

Il letto Somnia, nella sua essenzialità e morbidezza, con la testiera con doppio cuscino che invita al relax, si sposa bene con questo concept d'arredo semplice ma non rigoroso. Lo vestirei con il tessuto Capri, in lino 100%, nel totale rispetto dei dettami di questo stile.

 

Gio: una camera da letto minimal e senza tempo

Lo stile minimal non ha bisogno di presentazioni. Pulito, senza fronzoli, essenziale: sicuramente uno dei miei preferiti. Per arredare una camera da letto seguendo questo stile sceglierei pochi elementi d’arredo, funzionali e dal design lineare. Anche i complementi d’arredo saranno raffinati e dalle linee geometriche: il risultato dovrà essere ben bilanciato e arioso. Il protagonista di una camera di questo tipo potrebbe essere il letto Gio: testiera sottile e squadrata, giroletto alto e minimale. Opterei per uno dei tanti tessuti disponibili, tra i più pratici - antimacchia e idrorepellenti - magari in bianco.

 

Jeff: il letto per gli amanti dello stile 70’s

Dal rigore minimal all’esplosione di colori: passiamo a uno stile d’arredo che sprigiona allegria e irriverenza! Gli anni Settanta chiamano toni vivaci, contrasti, forme generose e morbide. Materiali giocosi, plastica, complementi d’arredo estrosi: tra gli stili d’arredo vintage quello ispirato ai ruggenti anni ‘70 è forse quello più eccentrico.

Arrederei una camera da letto stile Seventies puntando su arredi fuori dagli schemi dal gran carattere. Sceglierei una carta da parati con colori sgargianti e fantasie geometriche optical, soprattutto per la parete dietro al letto matrimoniale. Comodini o tavolini in legno (radica sarebbe perfetto), coperte di tessuto pesante dai toni accesi e in contrasto. Lampade vintage recuperate in un mercatino dell’usato per sottolineare l’ispirazione stilistica.

E il letto perfetto? Jeff, con la sua testiera dalla forma insolita e dalle geometrie morbide, rivestito in uno dei tessuti più amati e usati in quegli anni: il velluto, in uno dei 20 colori disponibili.

A volte sono suggestioni minime a suggerire un abbinamento tra un design e uno stile di riferimento, altre sono indicazioni involontarie fornite dagli stessi clienti: contestualizzare un letto in una camera può essere un gioco creativo e stimolante. L’importante è cercare sempre l’equilibrio perfetto tra stile e funzionalità: ed è il bello del mio lavoro.

A cura di Carlotta Berta, interior designer