La giornata mondiale dei nonni
In Italia il 2 ottobre si festeggia la festa dei nonni, una ricorrenza che cambia data in base al Paese. Negli Usa, per esempio, è la prima domenica di settembre, mentre in Spagna ricorre il 26 luglio. Il suo valore resta però lo stesso: celebrare l’importanza sempre maggiore dei nonni nella società moderna. Sempre meno over, ma dinamici e al passo con i tempi e le nuove tecnologie, sono un bene prezioso e sempre più di supporto negli equilibri familiari. Le loro giornate scorrono veloci e a ritmo sostenuto, tra la gestione degli impegni casalinghi e poi, sempre più spesso, anche dei nipotini. Andare a prenderli a scuola, aiutarli nei compiti e accompagnarli alle lezioni di danza o in piscina, sono solo alcune delle loro attività quotidiane.
Ecco perché anche per loro un buon sonno ristoratore è fondamentale per affrontare la giornata con energia: secondo la comunità scientifica, le famose 7-8 ore per notte restano il numero ideale, sfatando così il mito che gli “anziani” abbiano bisogno di meno ore di sonno. Un altro fattore però è certo: con l’età i ritmi circadiani subiscono uno scossone, che spesso conduce anche a problemi nel dormire, in termini di qualità e durata. Tra le cause spicca la sempre minore esposizione alla luce: ecco perché per gli anziani passare più tempo possibile all’aria aperta, di giorno, dovrebbe essere un must. Purtroppo, invecchiando, la produzione di ormoni fondamentali per il sonno, come la melatonina, diminuisce.
Come cambia il sonno per i nonni
Depressione, ansia, diabete, artrite sono solo alcune delle problematiche mentali e fisiche legate all’invecchiamento che possono interferire con il sonno. Senza contare i medicinali: oltre il 40% delle persone anziane con più di 65 anni prende cinque pastiglie al giorno. Anche l’arrivo della pensione, con un conseguente cambio di abitudini nella sveglia e durante il resto della giornata, può mettere il bastone tra le ruote di una notte di sonno serena.
L’invecchiamento influenza il sonno in modi diversi da una persona all’altra. Ecco in genere quali sono i problemi più comuni.
- Con l’età, i cicli del sonno notturni cambiano. I senior, infatti, trascorrono più ore nelle prime, e più leggere, fasi di addormentamento, e sempre meno in quelle successive, più profonde (e per questo riposanti). Ecco perché capita loro di svegliarsi più spesso durante la notte, frammentando così, a loro discapito, il sonno.
- Anche i ritmi circadiani, come dicevamo, cambiano e subiscono una sorta di salto avanti nel tempo. Significa che le persone senior tendono ad andare a letto sempre prima e, di mattina, ad alzarsi di conseguenza anche prima del solito.
- È più difficile recuperare il jet lag quando si viaggia o ad addormentarsi se si trascorre troppo tempo al chiuso.
- A causa di una eccessiva sonnolenza diurna, gli anziani amano i pisolini, che spesso diventano anche più lunghi. Addirittura, c’è anche chi ama farne più di uno al giorno, magari di minore durata. Le conseguenze però sono le stesse: difficoltà ad addormentarsi la sera o risvegli frequenti durante la notte.
Consigli di igiene del sonno per i senior
Mai darsi per vinti: seguendo alcuni accorgimenti, il sonno, anche negli anziani, può migliorare, nonostante le problematiche legate all’età. Tra questi, utilizzare un materasso che supporti il corpo nel modo giusto e che non sia quindi troppo datato, e anche un cuscino, da scegliere con cura in base alla posizione preferita nel dormire, fanno parte della strada giusta da percorrere.
A questi consigli si affiancano alcune buone abitudini per una qualità del sonno migliore:
- Fare esercizio fisico in modo costante: passeggiate quotidiane (magari brevi, ma frequenti), esercizi acquatici, ginnastica posturale e yoga sono solo alcuni esempi che aiutano a dormire meglio e ad addormentarsi con più facilità;
- Evitare caffeina, tabacco, vino o pasti ricchi di grassi, e più difficili da digerire, a ridosso del momento di andare a dormire, come anche troppe ore trascorse sul divano a guardare la tv;
- Cercare di andare a dormire e alzarsi all’incirca alla stessa ora ogni giorno, evitando pisolini troppo lunghi o a ridosso dell’ora della buonanotte;
- tenere sempre una luce a portata di mano sul comodino, da accendere all’occorrenza se c’è la necessità di alzarsi per andare in bagno o bere un sorso d’acqua;
- Arredare la stanza da letto in modo semplice e funzionale, evitando tappeti, sgabelli, carrelli, mobili bassi o altri suppellettili che potrebbero intralciare i movimenti notturni, ma anche accumulare troppa polvere rendendo l'ambiente poco igienico.
Quale è il materasso migliore per i senior?
Con li passare dell'età, anche le esigenze legate al comfort cambiano. Se da giovani ci si riesce ad addormentare su ogni superficie senza riportare conseguenze il giorno dopo, i segnor non nutrono di questa fortuna. Infatti diventa necessaria avere sostegno ma anche accoglienza.
La nostra Linea Timeless è pensata per garantire un riposo di qualità a tutti, inclusi i senior, che spesso si trovano a fare i conti con le problematiche legate al sonno elencate sopra. Con l’avanzare dell’età, infatti, il riposo può diventare più frammentato e meno rigenerante a causa di dolori articolari, difficoltà a trovare una posizione comoda e frequenti risvegli notturni. I materassi della Linea Timeless offrono soluzioni specifiche per queste esigenze, restituendo il piacere di un sonno profondo e confortevole.
Quali materassi della Linea Timeless consigliamo per i senior?
Tutta la linea è caratterizzata dalla qualità Dorelan è ogni materasso è studiato per durare nel tempo, ma fra i modelli disponibili ce ne sono alcuni che hanno caratteristiche che ben si sposano con il sonno dei senior.
Il materasso Opale, ad esempio, con il suo supporto equilibrato e la capacità di adattarsi alle diverse pressioni del corpo, è ideale per chi cerca un riposo confortevole anche per eventuali dolori articolari. Grazie alla tecnologia a molle indipendenti e all'imbottitura Memory, offre un sostegno mirato, favorendo una postura corretta durante il sonno e limitando la trasmissione dei movimenti anche per quelle coppie che presentano caratteristiche fisiche molto diverse fra loro. Ad accentuare l'accoglienza è il pillow top rimovibile completamente e facilmente lavabile.
Il materasso Corallo, grazie alla sua tecnologia ibrida, che combina molle indipendenti Next e uno strato di Myform Memory che ne aumento l'accoglienza, offre un comfort su misura, capace di adattarsi alle diverse zone del corpo, garantendo sempre un supporto ergonomico ottimale. Inoltre, il rivestimento a base di viscosa e microfibra di poliestere è completamente sfoderabile e lavabile, assicurando la massima igiene e freschezza, elementi essenziali per mantenere un ambiente di riposo salubre e confortevoleGrazie alla Linea Timeless, i nonni possono finalmente ritrovare una qualità del sonno da tempo dimenticata, godendo di un riposo rigenerante e privo di fastidi.